Stranieri oggi, italiani domani. Esseri umani sempre!
Scritto da Convergenza delle Culture   

Convergenza delle Culture, organizzazione umanista internazionale che si occupa di dialogo tra le culture e lotta contro la discriminazione e la violenza, sta promuovendo a Torino una campagna dal titolo “Stranieri oggi, italiani domani! Esseri umani sempre”, con lo scopo di far conoscere agli italiani e agli stranieri le leggi principali che riguardano i loro diritti e i loro doveri, al fine di renderli cittadini pienamente partecipi della loro comunità.
Per fare questo abbiamo bisogno dell'aiuto di esperti che possano collaborare nella preparazione di un opuscolo informativo che verrà in seguito stampato in varie lingue.
Chiediamo perciò il vostro aiuto affinché possiate fornirci le informazioni specifiche di vostra conoscenza e, se lo riterrete interessante, collaborare all’iniziativa.
In particolare vorremmo creare un vademecum su:

  • Costituzione Italiana (diritti e doveri fondamentali)
  • Contratto di integrazione (norme sull'immigrazione)
  • Cittadinanza
  • Diritto allo studio
  • Diritto alle cure mediche
  • Diritti dei lavoratori
La diffusione del materiale prodotto avverrà in seguito attraverso dei banchetti itineranti in varie zone di Torino e degli sportelli informativi collocati presso le sedi delle associazioni e degli enti che aderiranno alla campagna.
Crediamo che occorra prima di tutto conoscere i propri diritti per farli valere, che occorra sapere quali diritti si stanno perdendo, che occorra attivarsi affinché il futuro non ci venga rubato.
Con l'auspicio che si venga creando un'interessante collaborazione, vi invitiamo a contattarci.

Cordiali saluti.
Daniela Brina
Responsabile di Convergenza delle Culture a Torino

e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - tel: 338.6152297

Viviamo in una società in continuo e rapido cambiamento, nella quale si trovano a convivere persone dalle più svariate origini e appartenenze etniche e culturali. E' ormai evidente a tutti come, in Italia, sia in continua crescita non solo la presenza di persone provenienti da altri paesi, ma anche il numero di figli di immigrati che nascono e crescono tra noi. Queste persone stanno contribuendo e contribuiranno a tenere in piedi un paese che barcolla economicamente e demograficamente, eppure continuano ad essere trattate come esseri umani di seconda categoria, privati dei più elementari diritti di partecipazione.
La politica, in questi anni, ha acuito le differenze e gli scontri, invece di promuovere l'incontro e la collaborazione che si basano, prima di tutto, sulla tutela dei diritti in modo equo. Gli stranieri di oggi saranno gli italiani di domani, ma senza cittadinanza, senza diritto al voto, con meno possibilità di studio e di lavoro “legale” e, per ovvia e pericolosa conseguenza, senza doveri o sentimenti d'appartenenza.
Quale avvenire stiamo dunque costruendo per il nostro Paese? Che società ci aspettiamo per il futuro se questi ne sono i presupposti? Occorre, ora e subito, invertire questa tendenza al fine di porre le basi di una vera società multiculturale, solidale, basata sul confronto e sulla risoluzione nonviolenta dei conflitti.