Verso la nazione umana universale

Nel gennaio del 2013 Convergenza delle Culture ha iniziato una campagna mondiale di adesioni a una futura nazione umana universale, lanciando il primo milione di passaporti di detta nazione, simboli della libera circolazione delle persone per il pianeta.

Questa campagna nasce dalla necessità dell’incontro profondo tra tutti gli esseri umani, senza distinzioni di razza, sesso, età, cultura, religione e ha come obiettivo quello di cercare ciò che ci unisce, “captare” le cose che abbiamo in comune, piuttosto che quelle che ci separano.

La ricerca dell’“umano” negli altri è un’azione totalmente rivoluzionaria, condividere quello che è bene per uno con gli altri, senza distinzioni rispetto al colore della pelle, alle credenze religiose, al luogo in cui siamo nati o alle idee che abbiamo del mondo, è una semplice azione che trasformerà il mondo e noi stessi in una nuova direzione.

L’immagine di una nazione umana universale non rappresenta un mondo uniforme, ma multiforme: multiforme nelle etnie, nelle lingue e nei costumi; multiforme nei luoghi, nelle regioni e nelle autonomie; multiforme nelle idee e nelle aspirazioni; multiforme nelle credenze, nell’ateismo e nella religiosità; multiforme nel lavoro; multiforme nella creatività.


L’immagine di un altro mondo possibile muove le nostre migliori aspirazioni, i nostri migliori sentimenti, le nostre migliori azioni. In essa ci riconosciamo tutti, qualunque sia il nostro contributo alla diversità cui aspiriamo.

Comprendiamo anche che il futuro solo di alcuni termina nel futuro di nessuno e denunciamo perciò ogni forma di discriminazione contro individui o minaranze, sempre con la metodologia d’azione della nonviolenza.

Esistono limiti e frontieri ovunque, però le più difficili da superare si trovano nelle nostre menti...

Per questo aderisco e mi comprometto con la costruzione della Nazione Umana Universale:

– Affermando che nulla deve essere al di sopra dell’essere umano e nessun essere umano al di sotto di un altro.

– Lavorando insieme ad altri per l’eliminazione delle frontiere costruendo un mondo per e persone e le culture, non per i mercati.

– Promuovendo l’uguaglianza di opportunità e diritti per tutti.

– Riconoscendo la diversità personale e culturale di ogni popolo e condannando ogni forma di violenza o discriminazione.

– Affermando la libertà di idee e credenze.

– Cercando di sviluppare la conoscenza oltre ciò che viene accettato o imposto come verità assoluta.

– Rifiutando la violenza in ogni sua forma (fisica, psicologica, economica, razziale, religiosa, sessuale, ecc.).

Mi propongo come “Ambasciatore” della futura Nazione Umana Universale, promuovendo:

– giornate, forum, tavoli di dialogo fra le culture;

– manifestazioni contro la discriminazione e per la chiusura dei CIE;

– campagne di denuncia con l’obiettivo di far conoscere conflitti culturali;

– incontri di convergenza spirituale;

– laboratori di formazione;

– elaborazione di pubblicazioni e produzione di programmi TV, radio, video, pagine web, bollettini, periodici, ecc.;

–         organizzando attività nella mia Università, o nella mia associazione, con i miei amici, come laboratori, eventi culturali, dibattiti, ecc.

 

Per aderire
alla campagna:

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tel. 338.6152297

oppure vieni ogni mercoledì alle 21 in via Martini 4B