L’importanza della Lingua Madre
Italia multietnica
Scritto da Ana Cecilia Ponce   

 

L’importanza della Lingua Madre
L
a lingua madre è un fattore importante nella vita delle
persone e svolge un ruolo fondamentale nella formazione
della loro identità.
Noi siamo quello che ci viene trasmesso dai nostri
genitori, dalla nostra cultura e dalla nostra città.
Siamo il prodotto di un insieme di cose e se non siamo
consapevoli di questo, non saremo sicuri dalla nostra
identità.
Lungo la nostra vita entriamo in contatto con altre
culture e altri modi di vivere. È giusto dire che, anche
se durante la propria vita si imparano lingue straniere,
la lingua madre è la matrice, la base della propria
cultura, delle proprie tradizioni e delle propie radici.
Questo, da insegnante di spagnolo, lo so.
Ho partecipato tempo fa ha un progetto molto bello che
si chiamava: “Giovani al teatro, dài valore alla tua
cultura-tradizione e mostrala al mondo”. Ho lavorato a
questo progetto a Cusco - Perù, assieme al banco
mondiale e alla ONG Marc-Perù. La finalità del progetto
era far conoscere attraverso recite, canti e danze  la
lingua “Quechua”, lingua originaria degli Incas che è
ancora parlata in molti paesi dell’America del sud ed ha
come fulcro principale le Ande del Perù. Essendo una
lingua solo parlata, trasmessa oralmente da generazione
in generazione, si è poi presa la decisione di eleggerla
a patrimonio culturale del Perù e la scrittura ha poi
preso vere e proprie regole grammaticali, diventando
lingua e non dialetto per il fatto che variava da
regione a regione, e da paese a paese. Dal nord del
Cile, passando per Argentina, Bolivia, Perú, Equador,
fino al sud della Colombia.
Esiste anche una scuola, la Real Accademia del Quechua,
a Cusco capitale dell’impero Inca, che si occupa di
conservare i canti, le poesie e i manoscritti in questa
lingua, parlata da ben 10 milioni di persone.
Il governo peruviano, all’interno del ministero
dell’educazione, ha un ufficio di educazione al
bilinguismo che si occupa della pubblicazione di libri
di testo per le scuole di Quechua, e non solo! Si
assumono professori di lingua Quechua per insegnare ai
bambini in modo che non perdano la loro lingua.
Mi rendo conto dell’importanza della lingua madre adesso
che vivo in Piemonte e sono molto d’accordo con chi
realizza questo lavoro di conservazione del Piemontese,
un lavoro molto bello e interessante. Mi auguro che la
gente capisca che la lingua non allontana la gente, ma
la coinvolge!
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La lingua madre è un fattore importante nella vita delle 
persone e svolge un ruolo fondamentale nella formazione 
della loro identità.Noi siamo quello che ci viene trasmesso dai nostri 
genitori, dalla nostra cultura e dalla nostra città. 


Siamo il prodotto di un insieme di cose e se non siamo 
consapevoli di questo, non saremo sicuri dalla nostra 
identità.Lungo la nostra vita entriamo in contatto con altre 
culture e altri modi di vivere. È giusto dire che, anche 
se durante la propria vita si imparano lingue straniere, 
la lingua madre è la matrice, la base della propria 
cultura, delle proprie tradizioni e delle propie radici. 
Questo, da insegnante di spagnolo, lo so. Ho partecipato tempo fa ha un progetto molto bello che 
si chiamava: “Giovani al teatro, dài valore alla tua 
cultura-tradizione e mostrala al mondo”. Ho lavorato a 
questo progetto a Cusco - Perù, assieme al banco 
mondiale e alla ONG Marc-Perù. La finalità del progetto 
era far conoscere attraverso recite, canti e danze  la 
lingua “Quechua”, lingua originaria degli Incas che è 
ancora parlata in molti paesi dell’America del sud ed ha 
come fulcro principale le Ande del Perù. Essendo una 
lingua solo parlata, trasmessa oralmente da generazione 
in generazione, si è poi presa la decisione di eleggerla 
a patrimonio culturale del Perù e la scrittura ha poi 
preso vere e proprie regole grammaticali, diventando 
lingua e non dialetto per il fatto che variava da 
regione a regione, e da paese a paese. Dal nord del 
Cile, passando per Argentina, Bolivia, Perú, Equador, 
fino al sud della Colombia.Esiste anche una scuola, la Real Accademia del Quechua, 
a Cusco capitale dell’impero Inca, che si occupa di 
conservare i canti, le poesie e i manoscritti in questa 
lingua, parlata da ben 10 milioni di persone.Il governo peruviano, all’interno del ministero 
dell’educazione, ha un ufficio di educazione al 
bilinguismo che si occupa della pubblicazione di libri 
di testo per le scuole di Quechua, e non solo! Si 
assumono professori di lingua Quechua per insegnare ai  
bambini in modo che non perdano la loro lingua. Mi rendo conto dell’importanza della lingua madre adesso 
che vivo in Piemonte e sono molto d’accordo con chi 
realizza questo lavoro di conservazione del Piemontese, 
un lavoro molto bello e interessante. Mi auguro che la 
gente capisca che la lingua non allontana la gente, ma 
la coinvolge!

 

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