Lancio mobilitazione globale il 19 giugno 2011
Iniziative & Eventi

Siamo gli indignati, gli anonimi, i senza voce. Eravamo in silenzio, ma ascoltavamo, e osservavamo tutto. Ma non per guardare verso l’alto, dove ci sono quelli che guidano il mondo, ma intorno a noi, dove ci troviamo tutti e tutte; e stavamo aspettando il momento di unirci.


Non ci rappresenta nessun partito, associazione o sindacato. E non vogliamo che sia così, perché ognuno rappresenta sé stesso. Vogliamo pensare tutti insieme a come creare un mondo dove le persone e la natura stiano al di sopra degli interessi economici. Vogliamo progettare e costruire il migliore dei mondi possibili. Insieme possiamo farlo, e lo faremo. Senza paura.
Le prime scintille scoccarono nei paesi arabi, dove centinaia di migliaia di persone hanno occupato le piazze e le strade e hanno ricordato ai loro governi, che loro sono il vero potere. Dopodiché sono stati gli islandesi che scesero in strada per esprimersi e scegliere il proprio futuro; e poco dopo il popolo spagnolo ha occupato le piazze dei quartieri, dei paesi, delle città. Ora questo fuoco si estende rapidamente in Francia, Grecia, Portogallo, Italia e Turchia, mentre arrivano echi dall'America e dall'Asia e nuove fiamme si accendono dappertutto. Se i problemi sono globali, la rivoluzione o sarà globale o non ci sarà. E' ora di riprenderci i nostri spazi pubblici per discutere sul nostro futuro tutti e tutte insieme.
Il 19 giugno chiamiamo alla Globalrevolution incitiamo l'occupazione pacifica delle piazze pubbliche e la creazione di spazi di incontro, dibattito e riflessione. E' nostro dovere recuperare gli spazi pubblici e decidere insieme che mondo vogliamo.
Toma la plaza!!! Toma las calles!!! Globalrevolution.
People of the World, rise up!!!

Per informazioni: www.takethesquare.net