Banca del tempo
Associazioni
Scritto da Antonella Marino   

Evoluzione del progetto nell'associazione ABC dei bimbi dal 2005 a oggi
L’Associazione “ABC dei bimbi” nasce nel 2003 dalla volontà comune espressa da un gruppo di mamme che, in qualità di gestrici e fruitici dei nidi familiari, hanno creduto nelle possibilità off erte dalla legge 285, nella valorizzazione della genitorialità. Dopo due anni di esperienza, si sono create amicizie e rapporti di buon vicinato tra le mamme e in molti casi anche tra i papà. In alcuni nidi hanno anche collaborato alle attività, in occasioni particolari, nonni e zii.
Oggi le mamme si corrispondono favori, si aiutano nei momenti di diffi coltà e quando ci si è resi conto che nell’associazione le persone si stavano scambiando il tempo “prezioso” di ciascuno, si è pensato di formalizzare questi rapporti positivi, e di creare la nostra Banca del tempo. Così nel 2005 nasce il progetto Banca del Tempo “1 famiglia per 100 famiglie, 100 famiglie per 1 famiglia” dell’ABC dei Bimbi. Da dicembre del 2005 abbiamo colto l’invito di entrare a far parte del gruppo di coordinamento della Provincia di Torino, seguito dall’Assessore Aurora Tesio e dal suo collaboratore Alessio Forgelli, che credono tanto in questo progetto e che continuamente stimolano ciascuna banca alla costruzione di una rete tra le banche stesse. Inoltre conoscere la passione, il credo, le esperienze e i risultati di coloro che gestiscono le banche del tempo da anni (per molti 10), ha permesso all’Associazione di entusiasmarsi sempre di più al progetto che vuole promuovere la cittadinanza attiva, il mutuo aiuto e tanti altri elementi che fanno amare di più il luogo in cui si vive e migliorano la qualità della vita delle persone. L’Abc dei Bimbi e la sua banca accolgono anche famiglie straniere e quindi culture diverse (magrebini, rumeni etc.), favorendo così l’integrazione culturale e la conoscenza delle mamme. Interessante è lo “scambio” delle usanze e costumi, per esempio: le mamme rumene usano legare al piede del proprio bimbo un nastrino rosso perché si pensa che in questa modo gli “spiriti cattivi” si allontanino da lui. E ci sono mamme italiane che hanno seguito questa usanza forse non tanto per la credenza ma per imitazione, amicizia o appartenenza a “quel” nido.
Dopo un anno di lavoro con la costante partecipazione agli incontri del Coordinamento provinciale, e dopo la festa dei 10 Anni delle Banche del Tempo tenutasi l’8 Ottobre 2006, l’Associazione ha voluto farsi promotrice dell’apertura di un nuovo sportello all’interno della Scuola Elementare “L. Fontana” sita in Via Buniva 19 a Torino. Il Progetto è iniziato a marzo 2007 con incontri di formazione rivolti alle insegnanti della scuola, e da settembre 2007 abbiamo iniziato con la formazione rivolta ai bambini nelle ore curriculari. Grazie alla banca del tempo i bambini della Scuola Elementare “Fontana” hanno potuto partecipare a due progetti:
A) “Diamoci una mossa”: i bambini insieme alle loro maestre hanno presentato i disegni su come vorrebbero le aree cortilive della scuola e come dovrebbe essere secondo loro lo spazio adiacente alla scuola: aree verdi, attraversamenti pedonali, marciapiedi, piste ciclabili etc. I disegni e le descrizioni sono pervenute a chi si occuperà poi di realizzare le opere che verranno approvate.
B) “A Scuola Camminando”: è stata organizzata una giornata dove i bambini sono stati accompagnati dai genitori in punti di raccolta dove il Pedibus li attendeva, cioè un volontario che li ha condotti a piedi verso la scuola. La giornata ha voluto sensibilizzare le famiglie e i bambini verso l’importanza e il piacere di andare a scuola camminando. Il progetto è stato in seguito presentato alla scuola Martin Luther King di via Germonio 12 a Torino, che ha accolto la richiesta di aprire uno sportello Banca del Tempo.
I ragazzi delle classi della scuola media statale King hanno partecipato a due progetti: “Formazione sul valore dello scambio e della reciprocità” e “Laboratorio di scrittura”. I ragazzi hanno composto delle poesie sul tempo mentre insegnanti, genitori e persone del quartiere hanno partecipato a queste iniziative:
A) “Laboratorio introduttivo alla nonviolenza”, rivolto a genitori, docenti e cittadini del quartiere, organizzato in tre incontri di due ore ciascuna. Lo scopo del laboratorio è quello di introdurre il tema della nonviolenza e del suo contrario, la violenza cercando di agganciarlo al vivere quotidiano di ciascuno. L’agire nonviolento consente di interrompere la catena della violenza regalando, a chi fa la fatica di uscire dalla risposte sociali standard, una vita con minori tensioni, più senso, più possibilità di decidere del proprio destino, maggiori possibilità di creare relazioni umane forti e solidali: non è cosa da poco. Nel ruolo educatore e genitore, dare un esempio di comportamento nonviolento ai nostri figli/ alunni li farà partire avvantaggiati in questo percorso di reale evoluzione del genere umano che è il superamento della violenza.
B) “Laboratorio di informatica” e “Due incontri motivazionali”.
Lo sportello Banca del tempo ABC Dei Bimbi della scuola King, ha organizzato la giornata OPEN DAY BANCA DEL TEMPO 2010 all’interno della scuola, rivolto al quartiere e alle famiglie degli studenti, e la festa di natale 2010 presso la parrocchia Madonna dei poveri in via Vespucci 17 Collegno, festeggiando con gioia e semplicità la festa del natale. Come contributo di solidarietà alla festa di natale 2010, il Gruppo Teatro di Maurizio Messana di Torino ha presentato alcune letture: con massime di Gabriel Garcia Marquez, con poesie di Alda Merini, con pensieri dei bambini, con poesie dei bambini sopravvissuti al ghetto nazista di Terezin. Le hanno recitate Marlene Pietropaoli e Valeria Francese.