AgireOra Network è un insieme di iniziative, campagne, progetti e consulenti per la difesa degli animali. Tutti gli animali, senza distinzione di specie, come indica il nostro logo: una mano umana che fa un patto di aiuto e amicizia con la zampa di un cane (a simboleggiare gli animali d’affezione) e quella di un bovino (a simboleggiare gli animali d’allevamento e in generale tutti gli animali “usati” dagli umani).
Le due anime di AgireOra: informazione e attivismo AgireOra Network fa informazione e incentiva e fornisce strumenti per l’attivismo animalista. Sono queste le due anime del progetto: l’informazione per chi “non sa” e l’attivismo per chi sa già ma vuole aiutare gli animali in prima persona. La sezione “informazioni”, fornisce, attraverso siti web, comunicati stampa, notizie, materiali informativi cartacei, libri, le informazioni di base per le persone che si pongono il problema di non nuocere agli animali, e vogliono conoscere la situazione dello sfruttamento degli animali in Italia e nel mondo, e sapere cosa fare, nella pratica, per non contribuirvi. La sezione “attivismo” fornisce spunti, materiali da distribuire, collegamenti con altre migliaia di attivisti, campagne cui partecipare, guide pratiche per chi, da solo o in gruppo con altri, intende dedicare parte del suo tempo ad aiutare gli animali, dopo aver già fatto la scelta di modificare le proprie abitudini per non nuocere loro. Oltre che attraverso il sito, l’attività di coordinamento e unione degli attivisti si svolge principalmente tramite la Mailing List AgireOra Network, che conta migliaia di iscritti.
Informazione È considerato normale usare gli animali per tutto quanto ci pare “utile” o “divertente”: tenerli prigionieri in gabbie nei circhi e negli zoo, comprarli nei negozi, usarli nei laboratori, mangiarli, usare la loro pelle e pelliccia, è ormai così abituale che non ce ne accorgiamo nemmeno, e non ci rendiamo conto della sofferenza che, senza farlo apposta, la nostra vita di tutti i giorni causa a milioni di animali. Far soffrire e morire gli animali è in nostro potere, certo, ma non è un nostro diritto. Il nostro invito ai lettori è dunque quello di non continuare a fare del male a causa di una non-scelta. Per poter scegliere, occorre sapere, conoscere la realtà dello sfruttamento degli animali, e conoscere le tante alternative possibili per evitarlo. La sezione “Informazione” di AgireOra Network offre dunque una serie di “schede riassuntive” (che rimandano poi ai siti di approfondimento del Network) che spiegano il perché, e altre, sottoforma di consigli pratici, che spiegano il come, arrivare a vivere senza crudeltà la nostra vita di tutti i giorni. Ciò che ci rende così difficile accettare che gli animali debbano godere dello stesso rispetto dovuto agli esseri umani è la nostra visione “antropocentrica” del mondo, secondo la quale l’uomo è al centro dell’universo, e tutte le altre specie sono a lui sottoposte. Questa visione ha prodotto una cultura detta “specista” (come esiste la cultura razzista, quella sessista, ecc.), che ritiene la specie umana come l’unica degna del diritto alla vita, alla libertà, al rispetto, al benessere e alla non discriminazione. Solo scendendo dal “trono” antropocentrico, e accettando l’importanza e la dignità delle altre specie, l’uomo potrà vivere senza arrecare loro sofferenza. Molti temono che rispettando gli animali si rispetti di meno l’uomo. Si tratta di una paura infondata, perché è possibile, e doveroso, invece, rispettare tutti, uomini e animali. Spesso si sente dire che “l’uomo è più importante”. Vera o meno che sia questa affermazione, occorre rendersi conto che, in realtà, non esistono praticamente mai dei casi in cui si debba scegliere tra la propria vita e quella di un animale, casi per cui ci potremmo sentire giustificati dall’agire per legittima difesa. Gli interessi che si contrappongono, sono sempre interessi molto forti, da parte degli animali: si tratta della libertà, della sofferenza fisica e psicologica, a volte della tortura, spesso della morte, della solitudine, della disperazione. Si tratta, al contrario, di interessi molto deboli (da un punto di vista etico), per gli esseri umani: di divertimento, di golosità, di tradizione, di abitudine, di comodità, di riscontri economici e di carriera. La forza che ha l’essere umano per imporre i suoi deboli interessi è molto superiore a quella che hanno gli animali per difendere i loro forti interessi. Quindi non c’è mai alcun motivo davvero forte che giustifichi gli abusi sugli animali e non è mai una questione di vita o di morte per gli esseri umani.
Attivismo AgireOra non propone “ricette infallibili”, o metodi “giusti” o “sbagliati” per risolvere le varie situazioni di sfruttamento degli animali. Infatti crediamo fermamente che: 1) I metodi debbano adattarsi ai diversi obiettivi: quello che può aiutare gli animali allevati per l’alimentazione può essere del tutto inutile per quelli usati nella vivisezione. 2) Per ogni obiettivo sia utile identificare gli approcci migliori e attuarli tutti: la varietà di tattiche e approcci è essenziale.
Le iniziative proposte da AgireOra sono svariate, e raggruppabili a grandi linee in queste categorie: – “informative”: si tratta delle iniziative che servono a far conoscere la realtà alle persone per far loro cambiare comportamento. – “aiuto nelle scelte individuali”: sono le attività più concrete rispetto alle campagne inforfoto mative, vale a dire iniziative specifiche per aiutare le persone a mettere in pratica una scelta diversa da quella della maggioranza (esempio: corsi di cucina, database di locali vegan ecc.). – “aiuto diretto agli animali”: sono le attività più conosciute da tutti, che consistono nel salvare e accudire degli animali, o nei rifugi o nella propria abitazione. – “pressione sulle istituzioni”: sono le iniziative di tipo legislativo a livello nazionale o regionale o anche comunale, ma anche campagne più piccole per ottenere dalle istituzioni dei comportamenti più rispettosi verso gli animali. – “proteste e boicottaggi”: comprendono una grande varietà di iniziative per fare pressioni su aziende o altre entità che si comportano in modo non rispettoso verso gli animali. Sul sito di AgireOra ci sono suggerimenti per possibili attività animaliste delle varie categorie, tutte dotate di dettagliate istruzioni per partecipare. Il sito è www.agireora.org. Le istruzioni servono per portare avanti iniziative efficaci, anche per chi parte da zero e non ha mai fatto nulla del genere; a partire da queste, ciascuno può apportare adattamenti, e troverà un suo modo di “personalizzare” ogni iniziativa. In questi anni tante persone, ma anche tanti gruppi, associazioni locali, sezioni di associazioni, hanno partecipato alle nostre iniziative e grazie anche al loro contributo è stato possibile affinarle sempre di più. Un aspetto molto importante è la partecipazione dei singoli: ogni singola persona ha la possibilità di partecipare, non serve che faccia parte di un gruppo o associazione, ci sono innumerevoli modi in cui ognuno di noi si può impegnare per aiutare gli animali. Non occorre avere molto tempo a disposizione e alcune iniziative richiedono poche ore la settimana. Ognuno può scegliere cosa fare, quando e come. L’attivismo è davvero alla portata di tutti, ed è quanto di più importante possiamo fare per aiutare gli animali in modo concreto. E naturalmente, prima ancora dell’attivismo, occorre la consapevolezza di cosa accade agli animali ogni giorno, e la nostra scelta di non contribuire al loro sfruttamento e alla loro morte. L’invito è dunque a visitare il sito, leggere le pagine introduttive o i siti di approfondimento, le campagne proposte… e partecipare!
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