Cosa significa per noi difendere la Costituzione
Società
Scritto da Paolo Riva   

Discorso tenuto in piazza Castello il 12 marzo 2011 in occasione della manifestazione "A Difesa della Costituzione"

Buongiorno e benvenuti.
Siamo qui oggi per un motivo preciso. Siamo qui oggi per partecipare, in prima persona, ad una manifestazione che si chiama: "A difesa della Costituzione". E allora ci chiediamo: cosa significa realmente difendere la Costituzione? Come si difende una Costituzione?
Innanzitutto è importante precisare una cosa, e per farlo dobbiamo partire dalla fine, dall'articolo 138, il penultimo della nostra Carta Costituzionale. L'articolo 138 riguarda Le leggi di revisione della Costituzione stessa; illustra i meccanismi con i quali si la può riformare.
E' fondamentale.
E' fondamentale il fatto che gli stessi padri (e madri) costituenti, capaci di comprendere che la Costituzione non poteva essere un oggetto immobile e uguale a se stesso per sempre, avevano anche previsto, con grande lungimiranza, i modi e i tempi con cui la Carta poteva mantenersi viva e dinamica.
Perché, diciamocelo. Noi non siamo conservatori! Non crediamo che difendere la Costituzione significhi semplicemente conservarla come un soprammobile. Col rischio, magari, che finisca per impolverarsi troppo e diventare inutile o inservibile.
La Costituzione è un essere vivente!
Abbiamo ricevuto in eredità l'idea che le riforme e i cambiamenti sono parte integrante della Costituzione. Ma per esserlo, tuttavia, devono seguire una linea comune e condivisa. Perché una costituzione non è un insieme di articoli che si susseguono a caso. Una costituzione è una legge unica, organica. Non possiamo permetterci di scegliere solo alcuni articoli perché ci piacciono di più, o perché corrispondono di più alle nostre idee, e tralasciare gli altri. I diritti, ma anche i doveri, e la struttura in cui si compone lo stato italiano. Tutto questo, è, la Costituzione.
Crediamo che difendere la Costituzione , soprattutto, significhi farla conoscere. Diffonderla. Fare si che ogni cittadino abbia l'occasione di leggerla e di comprenderne il contenuto. Perché ognuno di noi sia vigile e garante della Carta medesima.
Negli ultimi anni la Costituzione Italiana ha visto svolgersi, attorno ad essa, un sempre più acceso dibattito: proposte di modifica, tentativi di forzatura, difesa aprioristica ad oltranza, e così via. Un dibattito, però, spesso incentrato sul contenitore. Quasi mai sul contenuto.
Per questo motivo, per andare oltre, già da questa sera abbiamo organizzato un incontro di lettura della Costituzione. E se ci sarà interesse ne faremo altri. E altri ancora. Per conoscerne le origini; conoscere i nostri diritti e doveri; sapere com’è organizzata la Repubblica Italiana. Non possiamo lasciare il monopolio della conoscenza solo ai politici, ai giuristi o agli avvocati. Chiunque deve conoscere la Sua costituzione.
Dunque, iniziamo subito. Iniziamo subito distribuendo, a ciascuno dei presenti, un articolo della Costituzione. E chiediamo ad ognuno di voi, oggi, di leggerlo al microfono a tutti i gli altri. Ma chiediamo anche ad ognuno di voi, da oggi, di conservare quell'articolo che vi è toccato. Qualunque esso sia. Vi chiediamo di farvene come garanti. Di divulgarlo tra le persone che conoscete. E soprattutto, di vigilare affinché quell'articolo sia attuato. Sia attuale. Sia rispettato e fatto rispettare.
Grazie, e buona manifestazione a tutti.