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Scritto da Convergenza delle Culture | |
Fai la differenza, attiva la nonviolenza!
Promotori e aderenti: Convergenza delle Culture, Orizzonti in libertà, Conexion, Help to Change, Progetto Umanista / Centro Esperanto di Torino, No.à. - Nonviolenza attiva, Nuova Realtà, Casa Umanista, Immigrati autoorganizzati di Torino, Comunità per lo Sviluppo Umano, Handicap & Sviluppo, Emergency, Centro Studi Sereno Regis, Progetto INTI, Piemonte Movie Lunedì 15 ottobre La vita che non CIE Tre corti sui Centri di Identificazione
ed Espulsione di Alexandra D’Onofrio h. 20,30 - Casa Umanista Via L. Martini 4B - Torino Tre nomi per raccontare le vite che stanno dietro alle statistiche della macchina delle espulsioni. E provare così a ribaltare l’estetica della frontiera. Affinché i numeri del Viminale tornino a essere uomini e donne in carne e ossa. Con una storia che va oltre il Cie, che ha un prima e un dopo, un dentro e un fuori la gabbia. E con un dato universale, che sia l’amore, la paternità o la solitudine, in cui tutti noi ci possiamo identificare per avere la certezza che nel 2012 viaggiare non è e non può essere un reato.
Lunedì 22 ottobre Danilo Dolci, memoria e utopia di Alberto Castiglione h. 20,30 - Circolo Arci No.à. Corso Regina 154 - Torino Un documentario sulla figura del “Gandhi” di Sicilia, Danilo Dolci. Convinto assertore della pace, profeta della non violenza in una terra devastata dalla mafia e dalla miseria, Dolci è stato per ben tre volte candidato al Premio Nobel per la Pace. La sua vita e la sua opera ci hanno mostrato la possibilità di una strada, ardua ma concreta, per un futuro alternativo alla massificazione, alla disgregazione, alla violenza.
Lunedì 29 ottobre Living without money di Line Halvorsen h. 20,30 - Casa Umanista Via L. Martini 4B - Torino Il documentario Vivere senza soldi segue la storia di Heidemarie Schwermer, ex insegnante e psicoterapeuta tedesca che un giorno decide di liberarsi dell’uso dei soldi per abbracciare una vita basata sullo scambio di favori.
Giovedì 8 novembre L’economia della felicità di Helena Norberg-Hodge h. 20,30 - Cascina Roccafranca Via Rubino 45 - Torino Quando le persone cominciano a capire il nesso tra cambiamento climatico, instabilità economica globale e la loro personale sofferenza – stress, solitudine, depressione - allora c’è davvero la possibilità di un movimento che cambia il mondo. Illustrando la ricchezza secondo una diversa prospettiva, il film illustra queste connessioni spesso nascoste.
Venerdì 9 novembre Life in Italy is OK Emergency Progetto Italia h. 20,30 - Sala Il Movie Via Cagliari 42 - Torino «Life in Italy is OK»: a dirlo è Gloria, una paziente nigeriana del Poliambulatorio di Palermo. Un’affermazione quasi paradossale, comprensibile solo immaginando un’altra vita, quella che Gloria ha lasciato nel suo Paese. Le storie di Gloria, Ousmane, Michele, Aldo sono al centro del documentario che racconta la vita quotidiana e le difficoltà di persone diverse ma legate da un bisogno comune: la ricerca di una vita migliore.
Venerdì 23 novembre La legge del più forte di Rosario Citriniti h. 20,30 - Cascina Roccafranca Via Rubino 45 - Torino Per i palestinesi è importante che visitatori stranieri vedano e facciano conoscere quanto accade, ogni giorno, nei Territori Occupati dagli israeliani. «Con una guida eccezionale, Don Nandino Capovilla, abbiamo visitato le persone e poco i luoghi, abbiamo ascoltato la voce dei resistenti e raccolto appelli di solidarietà. Il video è il nostro impegno per far conoscere le sofferenze di un Popolo sotto occupazione, che non vede rispettati neanche i diritti minimi dell’uomo, quelli genericamente studiati nelle nostre scuole come “Diritti umani” e che le leggi internazionali disattendono».
Lunedì 3 dicembre Loro dentro di Cristina Oddone h. 20,30 Casa Umanista Via L. Martini 4B Torino Una decina di ragazzi tra i 20 e i 30 anni, italiani e stranieri, ci raccontano la vita dentro il Carcere di Marassi, l’istituto penale più grande della Liguria: 850 persone in una struttura che può ospitarne poco più di 400. Il carcere diventa un orizzonte di possibilità facilmente raggiungibile, riproponendo gli stessi meccanismi di separazione e confinamento che esistono anche fuori: le distinzioni tra italiani e stranieri, la stratificazione per classe. Nonostante ciò oltre i muri resistono la solidarietà, i legami, gli affetti. La vita continua anche dentro una cella sovraffollata.
Lunedì 10 dicembre La marcia del sale h. 20,30 - Casa Umanista Via L. Martini 4B - Torino Nel marzo del 1930 Gandhi intraprende una campagna contro la tassa del sale. Inizia così la celebre Marcia del sale che parte con settantotto satyagrahi il 12 marzo e termina il 6 aprile 1930 dopo 380 km di marcia. Arrivati sulle coste dell’Oceano indiano Gandhi ed i suoi sostenitori estraggono il sale in aperta violazione del monopolio reale e vengono imitati dalle migliaia di indiani unitisi durante la marcia. Questa campagna è una delle più riuscite della storia dell’indipendenza non-violenta dell’India.
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