Il 2 ottobre in piazza Carignano si è svolta una manifestazione per celebrare la Giornata Internazionale della Nonviolenza.
A cosa può servire ricordare che esiste un mondo violento dove l’unico modo per far cessare la violenza sembra essere la legge del più forte? Un mondo in cui solo serminando il nemico puoi ottenere il cessare della violenza (la sua)? Può servire a costruire una relazione con gli altri che abbia un obiettivo fondamentale: dar vita a una coscienza sociale nonviolenta.
Ecco perché il 2 ottobre ogni associazione presente ha esposto una dichiarazione con la propria defi nizione di nonviolenza o la descrizione della propria azione nonviolenta nel mondo.
Alle 7.30 sono cominciati i lavori di arredo della piazza e man mano si è andata defi nendo l’immagine e la forma fi nale; l’arrivo di numerosi volontari a permesso di terminare l’allestimento e di dare inizio alla manifestazione alle 15.00 con l’associazione musicale “Valentino Studio”.
Il pomeriggio è stato intenso, denso di iniziative e spettacoli.
La Comunità per lo Sviluppo Umano ha proposto un divertente e coinvolgente gioco sulla nonviolenza proprio al centro della piazza, attirando i passanti. Nel frattempo l’associazione ABC dei bimbi intratteneva i bambini con un laboratorio di pittura e l’associazione “La Brezza” distribuiva il suo giornalino dedicato ai bambini.
Presso lo stand di Convergenza delle Culture lo “Spazio convergente” off riva ai passanti la possibilità di fermarsi a rifl ettere, grazie a un semplice gioco, sulla discriminazione; sorseggiando tè e dolci della Giordania si poteva poi discutere dei pregiudizi e di come superarli, cioè di come aff rontare questo tema in modo nonviolento.
Numerosi gli stand delle altre associazioni aderenti: LAV, Amece, Freedom Forever, Handicap e Sviluppo, La stazione del mondo.
In contemporanea nel padiglione coperto continuavano gli spettacoli: il teatro dei Rangers con “Un posto migliore”, le esibizioni del Circo Macrevi, la piece teatrale “I misteri della Torino Magicamente Precaria” a cura del Partito Umanista, l’associazione fi larmonica di Mirafi ori e, per fi nire, ancora l’esibizione canora di Valentino Studio.
L’Onu ha dichiarato il 2 ottobre, data di nascita di Gandhi, Giornata Internazionale della Nonviolenza, ma pochi ancora ne sono a conoscenza. Per noi umanisti questo giorno segna, ogni anno, una nuova spinta nella costruzione di un cambiamento sociale nel rispetto dei diritti umani e per il superamento della violenza sociale e personale.
Dove si nascondono la violenza sociale e personale? La prima si traveste da crisi economica, per essere attuali, per tagliare il diritto allo studio, al lavoro, alla sanità. La rappresentazione organizzata dal Partito Umanista ben rappresentava tutto questo Giornata Internazionale della Nonviolenza rispetto al tema del lavoro.
La seconda si cela nei conflitti in famiglia, nei luoghi di lavoro, nelle amicizie, nella scuola, nello sport, nella politica e ovunque ci sia un confronto tra esseri umani.
Noi abbiamo deciso di utilizzare la nonviolenza nella nostra azione quotidiana, dimostrando a chi agisce in nome della violenza che nessun confl itto potrà mai essere superato in questo modo.
Sul sito www.2ottobre.org troverete altre informazioni sulla giornata, sugli organizzatori e sui partecipanti, oltre ad una gallery di foto e vari video. A breve saranno disponibili anche le informazioni relative alle manifestazioni degli anni passati. E soprattutto sarà possibile contattarci per entrare a far parte del comitato organizzatore del 2 ottobre 2011!