Gita in città

La seconda domenica di maggio abbiamo deciso di organizzare, con alcuni ragazzi che frequentano lo spazio scuola alle Salette, una gita in città. Siamo stati in Piazza Vittorio, alla Gran Madre e poi siamo saliti al Monte dei Cappuccini per ammirare un pezzo di città dall’alto. Una qualsiasi domenica primaverile per tanti torinesi, ma non per noi. I ragazzi non erano mai stati su al Monte e, qualcuno, non aveva neanche mai visto piazza Vittorio. La gita in città è sicuramente stata una possibilità per vivere la città come cittadini uguali a tutti gli altri, girando e curiosando qua e là senza meta. 

Quando siamo bambini facciamo un gioco, si chiama Agata (in lingua ghanese). Prendiamo sei pietre poi ci sediamo insieme per terra. Siamo quattro persone, giochiamo uno dopo l’altro e vince chi è capace più di tutti a prendere queste pietre. Si lanciano le pietre, dopo se ne sceglie una che si tiene in mano. Mentre si lancia questa pietra in aria si cerca di prenderne un’altra a terra. Poi bisogna prenderne due, poi tre, poi quattro e poi tutte le cinque rimaste. Quando si sbaglia tocca ad un altro, è un gioco che mi piaceva quando ero bambino.

Augustine Dapla

Saluti a tutti. Io e i compagni della scuola domenica siamo andati in centro per visitare la città e piazza Vittorio. Abbiamo bevuto un caffè e mangiato il gelato, poi siamo saliti alla chiesa del Monte dei Cappuccini e si vedeva tutta Torino. Dopo abbiamo giocato un gioco africano, che si chiama “belabuo” (in bambara). 

Abdullaye