Re-fugees Ri-emergere Ri-vivere

 

Il 20 dicembre 2014 la Lega Nord organizza una manifestazione contro il degrado del quartiere e contro l’occupazione dell’Exmoi. Ci attiviamo e organizziamo un presidio davanti alle Palazzine. Proprio in quella occasione alcuni dei ragazzi improvvisano un rap, sono bravissimi e non sapevamo che nelle palazzine ci fossero tali talenti. Nella confusione ce li perdiamo. 

Dobbiamo a Claudio che con pazienza li ha cercati tra i quasi 800 abitanti delle palazzine e li ha portati alla ribalta.

Questo progetto è frutto dell’esperienza condivisa da diversi ragazzi vicini alla situazione delle palazzine dell’Ex Moi, situate nel quartiere di Lingotto-Nizza Millefonti. Simbolo dell’assenteismo istituzionale in situazioni complesse come quella riguardante l’ENA (Emergenza Nord Africa), i ragazzi del quartiere e delle zone vicine vengono a contatto durante diverse serate e a periodi di frequentazione dell’occupazione abitativa, ai ragazzi dell’Ex Moi.

E' stato molto intenso, alla mattina ci siamo alzati, siamo andati al Valentino.

Abbiamo sbucciato la frutta, fatto il conto di cosa ci mancava e poi siamo andati al parco.

Iniziato a montare già i primi problemi: la cassa non funziona, il generatore non eroga, i ragazzi col mixer dove sono?

Non ci siamo persi d’animo, provare e riprovare e con un po’ di ritardo (colpa dello sciopero) ci siamo ritrovati tutti, ed intanto Elarco e Kabala alla fine ci raggiungevano.

Piano piano il parco si riempie di persone e iniziamo a girare tra le persone sedute sul prato, “Un bicchiere di sangria?”, “Massì dai, quanto costa?”.

Quando ci avviciniamo ai ragazzi italiani spieghiamo il nostro impegno, la volontà di portare un modo diverso di fare musica, un modo apolitico che unisca la passione per il reggae, comune ai ragazzi italiani e a tantissimi ragazzi africani.

E sembra funzioni, davanti alla console verso le 19 si raduna davvero tanta gente a ballare, non c’è distinzione e gli stessi ragazzi sono sorpresi.

Quell’emozione forte di creare un momento di socialità diverso ti sembra più concreta, lo porteremo avanti con forza e determinazione, siamo i Re Fugees, ma se il nome richiama lo status di molti di questi ragazzi, il nome Fugees si lega alla subcultura Hip Hop degli anni ’90.

Proprio grazie al loro modo di fare musica, quella formazione fu portata fuori dagli ambienti di nicchia.

Allora cercheremo anche noi di emergere, come persone, come gruppo, come amici, liberi da ogni pastoia che la giovane vita di un italiano, o un migrante in Italia ti porta ad affrontare.

Claudio