Scritto da Redazione
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I ragionamenti troppo contorti allontanano dalla verità essenziale della vita. Mi è venuto in mente il film “Un sogno per domani” che ho visto un po’ di tempo fa.
Il significato della filmografia inserita nella società è molto rilevante sotto ogni aspetto; in questo film personalmente denoto una ricerca della giustizia, del bello che c’è nell’animo umano. Come un gridare al mondo che nonostante tutto ciò che compiono le persone empie si può andare in un’altra direzione. Mio padre amava affermare che “è meglio un giorno da Lion che cent’anni da pecora”. Giovanni Falcone, che mi vanto di ricordare, diceva invece: “Chi alza la testa e dice il vero muore una volta sola. Chi abbassa la testa con omertà e nella menzogna muore ogni volta che lo fa”.
Il bambino protagonista di questo film alla fine muore per aver difeso dall’inutilità dei bulli un suo compagno debole. Trevor non aveva una corporatura robusta e possente; sapeva benissimo che sarebbe andato incontro ad un grandissimo pericolo. Tuttavia non si è tirato indietro. Quando la cosa divenne pubblica ci fu un “fiume umano” verso la sua abitazione, tutti con una candela in mano. Se Trevor fosse stato un bullo e fosse morto da violento, non sarebbe venuto nessuno al suo funerale. Eppure la logica violenta sembra essere accettata passivamente con estrema omertà nel substrato della nostra società omertosa.
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Iniziative & Eventi
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Scritto da Daniela Brina e Roberto Toso
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Più di 20 anni fa è iniziato il processo di migrazioni delle popolazioni verso l'Italia. Persone di ogni cultura hanno sognato una vita diversa, migliore. Ciò che è certo e che hanno iniziato una nuova vita portando con se il coraggio, la fiducia in se stessi e una buona dose di speranza. Ciò che hanno trovato non è sempre stato positivo. A volte hanno dovuto sopportare pregiudizi, dovuti ad una conoscenza superficiale di se stessi. A volte hanno sopportato la discriminazione senza lottare e a volte hanno lottato e hanno vinto contro l'ignoranza degli ignoranti. Sta di fatto che oggi sono qui con la loro nuova vita e si sentono parte della società che hanno creato e sono parte di noi che siamo nati qui.
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Società
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Scritto da Mario Brusasco
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Il problema dei meccanismi di formazione del consenso e del conseguente potere politico nelle democrazie di tutto il mondo è uno dei tanti problemi irrisolti dei nostri tempi. Nel novero delle “democrazie” intendo qui i Paesi nei quali si svolgono elezioni politiche e amministrative, cioè dove i cittadini-elettori sono chiamati periodicamente a votare i loro rappresentanti alle assemblee elettive.
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Società
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Scritto da Sergio Lion
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Il sistema di potere che, a parer mio, temporaneamente s-governa il mondo, è un sistema che pone le sue fondamenta nelle ingiustizie sociali, atte al mantenimento dello “status quo” esistente; tale “status quo” determina una sottomissione generalizzata delle classi sociali deboli e povere nei confronti di quelle ricche il più delle volte assenti di umanità.
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Società
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Scritto da Fabrizio Arvat
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Inchiodato sulle pendici del Caucaso, Prometeo giace vivo ma condannato per la sua colpa, reo di aver fatto dono agli uomini del fuoco rubandolo agli Dei. Un’aquila impietosa gli divora ogni giorno il fegato che puntualmente ricresce, simbolo di una circolarità tragica ed irrisolvibile a cui l’umanità è condannata ma da cui non può divincolarsi. La differenza è che tra gli Dei e gli uomini sono questi ultimi i soli a desiderare e cospirare contro la Necessità perché questi, sentendone più stringenti le sue catene, sognano più di ogni altro essere di spezzarle ed innalzarsi verso una libertà che sta persino al di là degli Dei stessi.
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